Alterazioni dell’equilibrio
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Come l'Osteopatia può aiutare gli adulti
Il sistema dell’equilibrio comprende l’apparato vestibolare (che include a sua volta l’orecchio interno e gli occhi), nonché i sistemi propiocettivo e visivo. L’equilibrio è un’esperienza corporea che può essere alterata dai cambiamenti in uno qualsiasi di questi sistemi.
Il cervello infatti riceve informazioni da tre sistemi separati: visivo, propriocettivo e vestibolare. Le informazioni vestibolari riguardano la posizione della testa e l’accelerazione, mentre le informazioni propriocettive riguardano la posizione del corpo. Tutte queste informazioni interagiscono tra loro in un meccanismo complesso che esamina sia la funzionalità che l’anatomia.
Qualsiasi compromissione di uno dei sistemi comporta una significativa perdita del senso di posizionamento. Ciò si traduce in genere in sintomi simili alla sindrome vertiginosa. Se la compromissione colpisce il senso visivo, possono manifestarsi sintomi aggiuntivi, inclusi nistagmo o oscillopsia.
Cause della sindrome vertiginosa
Le cause più comuni sono:
Vertigine parossistica posizionale benigna (BPPV) la sensazione di vertigine avviene dopo un cambio di posizione della testa ed è spesso accompagnata da nausea. È un disturbo causato da un distacco degli otoliti a livello dei canali semicircolari. Gli episodi durano da 30 secondi a due minuti.
Labirintite: è un’infiammazione dell’orecchio interno causata infezione virale o batterica che causa vertigini, nausea, vomito, acufeni, diminuzione della capacità uditiva, febbre e dolore.
Sindrome di Menière: è un disturbo dovuto ad un aumento della pressione endolinfatica a livello labirintico. La sintomatologia dura solo qualche giorno ma se non curata nella giusta maniera tende a ripresentarsi nel tempo. La sindrome di Menière causa forte sensazione di capogiro, difficoltà nel mantenere l’equilibrio, forte nausea, acufene, sensazione di orecchio pieno/ovattato e i sintomi possono durare dai trante minuti alle 24 ore. Le cause di questa problematica non sono ancora state accertate ma spesso i sintomi possono essere tenuti sotto controllo.
Vertigine da cervicale: una forte cervicalgia è in grado di causare vertigini spesso associate a nausea, disturbi dell’equilibrio e dolore al collo. L’osteopatia in questo caso è in grado di risolvere il problema alla radice e di riportare la cervicale ad una condizione di benessere in modo da evitare ulteriori ricadute.
Approccio osteopatico
Il paziente si presenta solitamente in studio con sintomi di vertigini dopo aver già consultato il suo medico di base o uno specialista Otorinolaringoiatra.
Questo è un passaggio importante da seguire per ogni paziente che lamenta instabilità, in quanto le cause più comuni sono di origine vestibolare (labirintiti, vertigine parossistica posizionale benigna e cupololitiasi nell’orecchio interno, vestibulopatie) e cardio-vascolare (pre-sincope, ipotensione ortostatica).
È inoltre fondamentale escludere altre cause di vertigine che, seppur non comuni, necessitano di diagnosi precoce e seguono un percorso terapeutico di urgenza (ad esempio l’ictus della circolazione posteriore).
In molti casi, dopo aver escluso cause di altra origine, l’otorino riferisce al paziente che la sua vertigine è di origine “cervicale” e non otovestibolare, a questo punto l’osteopata, dopo attente valutazioni biomeccaniche e neurologiche della colonna cervicale, avvia un trattamento mirato ad agire sulle cause primarie e non solo sul sintomo.